Rocca "cuore risposta Giubileo"
Oltre mille metri quadrati, di cui ben 300 destinati alle degenze: apre il nuovo pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito di Roma, in occasione del Giubileo 2025. A inaugurare la struttura è stato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, insieme al commissario straordinario della Asl Roma 1, Giuseppe Quintavalle, e al direttore regionale della direzione Salute e integrazione sociosanitaria, Andrea Urbani. Per un investimento complessivo di 4,5 milioni di euro, il pronto soccorso sarà in funzione a partire dal 24 dicembre in occasione dell’apertura della Porta Santa, quando sarà attivata anche la Guardia medica turistica presso il nosocomio per l’anno giubilare. Soddisfatto il presidente Rocca che ha parlato “di uno sforzo straordinario per l’ospedale Santo Spirito” che rappresenta “il cuore della risposta al Giubileo”, alla luce dei ben quattro cantieri attivati che rimodulano non solo il pronto soccorso, assicurando un’accoglienza e una sicurezza adeguata rispetto all’afflusso di fedeli ipotizzato durante l’intero calendario giubilare, ma anche le terapie intensive e subintensive, che sono state completamente ristrutturate attraverso i finanziamenti Covid-19 inutilizzati.
Il restyling globale interesserà, tuttavia, le altre strutture della Asl Roma 1 e poggia le basi su 60 milioni di euro programmati dalla Regione Lazio, che ha riguardato non solo l’ampliamento del pronto soccorso e il rifacimento della terapia intensiva e sub intensiva dell’ospedale Santo Spirito, ma anche l’efficientamento energetico, l’adeguamento l’antisismico e i sistemi antincendio. “Il Giubileo è un’occasione per rinnovare tutti i dipartimenti di emergenza della Regione Lazio e oggi inauguriamo il Santo Spirito che rappresenta il cuore della risposta al Giubileo, perché la maggior parte dei grandi eventi saranno in questo quadrante, ma è tutta la città di Roma che si deve far trovare pronta a livello sanitario – ha detto Rocca -. Questo è un beneficio anche per i nostri cittadini. Inoltre, non dimentichiamo che è previsto anche l’assunzione di personale legato al Giubileo. Quindi noi abbiamo misurato le nostre risorse e forze per aumentare la dotazione organica per questo periodo in modo tale che non ci sia un sovraccarico al personale che già di per sé è molto oberato”.
Rocca poi ha ricordato le condizioni in cui ha trovato l’ospedale: “Non ero soddisfatto delle condizioni in cui ho trovato il Santo Spirito quando mi sono insediato, perché c’erano risorse inutilizzate per gli interventi di rinnovamento sugli edifici sanitari, era uno spreco, una situazione di grande caos, e di sciatteria, non del personale ma di trascuratezza degli edifici, delle condizioni in cui venivano accolti i pazienti e in cui lavoravano medici e infermieri. La buona sanità passa, invece, dagli interventi per migliorarla, sottolineando il rispetto per gli operatori sanitari e i luoghi di cura, adeguati, moderni ed esteticamente dignitosi – ha sottolineato il presidente -. Qui ci sarà il presidio di attenzione ai pellegrini, anche per fornire informazioni a coloro che da ogni parte del mondo avessero bisogno di attenzione mediche. Non è il solo, ma bisogna fare un plauso a tutto il personale del Santo Spirito: c’è una risposta a un bisogno di cura o di salute, ma è anche un presidio di grande umanità perché è un’area in cui i senza dimora spesso passano – ha spiegato Rocca -. A volte oltre a essere bravissimi medici, occorre essere anche assistenti sociali e psicologi. Il Santo Spirito è una palestra a 360 gradi per il nostro personale che deve dare le risposte più disparate e difficili, non soltanto alla fase acuta di una malattia ma anche ai problemi sociali”, ha concluso.
Entrando nel dettaglio degli investimenti messi a terra dalla Asl Roma 1, quello edile del Giubileo ha previsto la ristrutturazione del pronto soccorso esistente e di una porzione di degenze a servizio dello stesso in un’ottica di razionalizzazione e di riqualificazione, assicurando il potenziamento e garantendo l’efficientamento di strutture e spazi. La revisione integrale dei percorsi e degli ambienti, con rifacimenti di impiantistica e ammodernamento delle attrezzature elettromedicali ha tenuto conto del comfort alberghiero della struttura, superando anche i vincoli imposti per gli edifici di architettura storica dell’inizio del XIX secolo. Significativa è stata, tra i tanti investimenti messi a terra dalla Asl Roma 1, anche l’acquisizione di attrezzature elettromedicali volte al potenziamento dell’offerta diagnostica del Dipartimento di emergenza e accettazione (Dea), per garantire un trattamento tempestivo e di alta qualità per i pazienti. Tra questi l’integrazione dell’intelligenza artificiale con la risonanza magnetica; i monitor multi-parametrici per il monitoraggio continuo dei parametri vitali dei pazienti in emergenza; i monitor defibrillatori in grado di rispondere prontamente alle situazioni di emergenza, garantendo una gestione ottimale delle condizioni critiche; i sistemi carrellati di video-laringoscopia per la gestione delle vie aeree difficili; i sistemi ecografici wireless; gli elettrocardiografi; le lampade scialitiche; gli strumenti endoscopici e gli aspiratori chirurgici a batteria.
La cantierizzazione dell’ospedale Santo Spirito continua e prevede anche delle porzioni dell’Osservazione breve intensiva (Obi) da ultimare e collaudare, che tuttavia non impatteranno con l’operatività del servizio grazie ai percorsi interni che garantiranno la gestione delle emergenze. All’inaugurazione è intervenuto anche il questore di Roma Roberto Massucci. “Gli eventi giubilari che inizieranno tra pochi giorni con l’apertura della Porta Santa vedranno un rafforzamento graduale dell’attività di controllo del territorio su tutti quelli che sono i focus giubilari, il percorso dei pellegrini, le aree basilicali, i vari eventi che si susseguiranno e che ci vedranno impegnati tutti insieme nel garantire la sicurezza di questo evento. Il piano è già pronto da un paio di settimane”, ha detto il questore di Roma Roberto Massucci. “Stanno arrivando – ha aggiunto – risorse che andranno ad aggiungersi a quelle che sono già presenti sul territorio, quindi siamo soddisfatti della pianificazione e andiamo avanti”. I luoghi sensibili, ha spiegato il questore, “sono definiti dai programmi giubilari: ci sono dei percorsi che sono predefiniti sia per le varie porte sante, che sono nelle aree basilicari, ma anche altri eventi che la Santa Sede ha strutturato sul territorio di tutta Roma. E poi ci sono i vari giubilei sui quali ci sarà un piano dedicato a secondo delle informazioni che a ridosso dell’evento avremo”, ha concluso.
È un giorno “importante per l’ospedale Santo Spirito e per il Giubileo, perché stiamo inaugurando un nuovo pronto soccorso nell’ospedale più antico d’Europa che si adegua ai tempi: vogliamo dare il massimo dell’accoglienza perché è nato per questo: quindi è giusto che tutti i pellegrini, religiosi, turisti e romani abbiano l’accoglienza che si meritano, attraverso una umanizzazione e apparecchiature all’avanguardia, una guardia medica turistica che nasce proprio qui al Santo Spirito, insieme ad altre 3 sedi e che darà quel giusto valore al rapporto tra popoli in un momento così delicato, pieno di disagi e di guerre”, ha dichiarato il commissario straordinario della Asl Roma 1 Giuseppe Quintavalle.