La Regione Lazio lancia un nuovo portale dedicato alla sanità. È online il portale “Cura Lazio” (clicca qui). Il portale www.curalazio.it fornirà informazioni sui provvedimenti più significativi presi da parte dell’amministrazione regionale.
Le misure messe in atto – precisa una nota della Regione – fanno parte di quelle previste dalla Missione 6 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e del Piano nazionale complementare, per 1,4 miliardi di euro: dagli Ospedali di comunità (86,5 milioni di euro) alle Case della comunità (158,4 milioni di euro), fino alle Centrali operative territoriali (20 milioni di euro), passando per l’assistenza domiciliare integrata (542 milioni di euro), le grandi apparecchiature (102,8 milioni di euro), la digitalizzazione dei Dipartimenti emergenza e accettazione (125,3 milioni di euro), gli adeguamenti degli ospedali e delle strutture (125,3 milioni di euro), il fascicolo sanitario elettronico 2.0 (55,4 milioni di euro).
Dal primo gennaio 2024 l’unico punto di accesso alle prestazioni sanitarie è il Recup, grazie a una nuova piattaforma regionale che ha integrato le agende pubbliche con quelle delle singole strutture private accreditate. Ben 224 strutture private stanno integrando le agende e le prestazioni con quelle pubbliche, mentre 17 privati hanno subito la sospensione dell’accreditamento.
Nel primo semestre del 2024, 2,4 milioni di prestazioni potenziali dal privato convenzionato (45 per cento) erano prenotabili attraverso il sistema Recup. Analizzando il rapporto tra il primo semestre 2022 e il primo semestre 2024, il Recup mostra una parabola crescente: le prenotazioni sono aumentate del 292,87 per cento. Infatti, il primo semestre 2024 ha registrato 860mila prenotazioni rispetto alle 293mila richieste di gennaio-giugno 2022. L’incremento è stato considerevole anche confrontando il primo semestre 2023, quando le prenotazioni sono state oltre 303mila, con lo stesso periodo dell’anno in corso: 555mila in più (182,89 per cento). Un’offerta consistente e in aumento, grazie alla quale l’amministrazione Rocca intende erogare la prestazione nel rispetto dei tempi di attesa e della trasparenza.