Scuola: D’Amato, “a settembre niente Dad”

"Riusciremo a vaccinare il 70-80 per cento degli studenti sopra i 12 anni. Ci sarà la protezione diffusa anti-Covid, potremo garantire la didattica in presenza", ha assicurato l'assessore regionale alla Sanità

“A settembre nel Lazio la Dad non ci sarà. Riusciremo a vaccinare il 70-80 per cento degli studenti sopra i 12 anni. Ci sarà la protezione diffusa anti Covid, potremo garantire la didattica in presenza”. A dirlo l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato in un’intervista al “Messaggero”.

“È necessario continuare a essere prudenti e usare le mascherine nei luoghi pubblici al chiuso e in quelli all’aperto affollati. Anche se si è vaccinati -spiega l’assessore -. Abbiamo già vaccinato con Pfizer 40 mila ragazzi di quella fascia di età, stiamo facendo ora i richiami. C’è una straordinaria adesione. Dopo Ferragosto ripartiranno le somministrazioni, visto che il richiamo è a 21 giorni, faremo in tempo per l’inizio dell’anno scolastico. Abbiamo dovuto fare slittare di una settimana gli appuntamenti con i più giovani per il rallentamento, rispetto al mese scorso, delle forniture delle dosi di Pfizer”.

In ogni caso, l’assessore D’Amato sottolinea che “ce la faremo a immunizzare il 70-80 per cento degli studenti prima dell’inizio delle scuole. E le famiglie hanno già dimostrato grande disponibilità, capiscono che si tratta di un’operazione importante per tornare alla normalità”.

“C’è solo una soluzione per evitare che ci sia una ripresa dei contagi a causa delle vacanze – continua l’assessore D’Amato nella sua intervista al “Messaggero” – dobbiamo accelerare le vaccinazioni complete, tra gli anziani, ma anche tra i giovani, non c’è altra strada. Noi abbiamo già cominciato questa operazione da diversi giorni nel Lazio, ad esempio abbiamo anticipato i richiami a 21 giorni con Pfizer, a 28 con Moderna, a 55 con Astrazeneca, perché solo il completamento del percorso protegge dalla variante Delta. Contro la quale, tra l’altro, è efficace anche Johnson&Johnson, che è monodose. Noi lo stiamo utilizzando nei limiti delle raccomandazione di Aifa – aggiunge D’Amato -. Noi sappiamo che entro agosto la variante Delta sarà predominante. Per questo dico che vanno intensificate le vaccinazioni, perché il completamento dell’iter protegge. Per noi l’obiettivo è arrivare nella prima settimana di agosto ad avere completato le vaccinazioni per il 70 per cento degli over 12. Già oggi siamo vicini al 44 per cento, 5-6 punti sopra la media nazionale”, conclude l’assessore.

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