A settembre, per i 200 anni della bicicletta, arriva nella Capitale un festival incentrato sulla cultura della ciclabilità: tra le proposte più curiose e interessanti la bicicletta record italiano di velocità, le avventure di Sio di ritorno dal suo giro al Circolo Polare artico, biciclette innovative e speciali piste prova.
L’uso quotidiano della bicicletta è oggi il sintomo più attendibile della salute di una città: un’area metropolitana che mostri equilibrio tra i diversi mezzi di trasporto è efficiente e produttiva, sostenibile, sana: più bella.
L’Italia è un paese ancora molto arretrato sulle politiche di mobilità sostenibile e di rinnovamento dello spazio pubblico, ma il cambiamento a livello globale è ormai innescato, e il traffico ciclistico cresce visibilmente anche in una città come Roma.
Su questa linea di pensiero nasce lo Spin Cycling Festival, una tre giorni dedicata alla cultura della ciclabilità, per aiutare il cambiamento e offrire confronto e informazione, in programma il 22, 23 e 24 settembre negli spazi del Guido Reni District (quartiere Flaminio, accanto al Museo MAXXI).
Nato a Londra e diventato evento di successo internazionale, Spin (uno dei modi per dire pedalare) è un festival dove i cittadini potranno provare biciclette dei migliori produttori, nelle apposite piste prova; partecipare a pedalate in città (sull’itinerario del GRAB, il Grande Raccordo Anulare delle Biciclette); ascoltare i protagonisti dell’attivismo nell’area talk; guardare la programmazione di video e film sulla cultura della bicicletta, senza farsi mancare buon cibo e spazi per la socialità.
Tre giorni di festa pensati anche per celebrare i 200 anni (1817-2017) della bicicletta, il “veicolo perfetto”: in tale ambito verrà esposto in primis il prototipo di bicicletta carenata PulsaR record italiano di velocità, progettata dal team Policumbent del Politecnico di Torino e sarà possibile esplorare nel dettaglio i prodotti di noti marchi internazionali come Brompton, Moustache Bikes, Tokyobike, Giant, Askoll, Specialized, Brooks, Closca e tanti altri. Ampio spazio verrà dato alle biciclette elettriche, al ciclo-turismo e alle innovazione di start-up e giovani designer.
Il ricco programma dell’area “Spin talk” prevede, tra gli altri, la presenza di Sio (Simone Albrigi), esponente dei più noti YouTuber e fumettisti italiani, di ritorno da un giro in bici al Circolo Polare Artico (unCOMMON:Arctic); Gianluca Santilli, presidente della Granfondo Campagnolo Roma, Alberto Fiorillo, responsabile Aree Metropolitane di Legambiente, portavoce progetto GRAB; Anna Becchi, vicepresidente Salvaiciclisti Roma e referente del progetto BikeToSchool Roma; Lamberto Mancini, Direttore Generale del Touring Club Italiano; lo scrittore e musicista Andrea Satta e numerosi altri stakeholder che dibatteranno sui temi piste ciclabili, sicurezza stradale, innovazione tecnologica, bike economy e cicloturismo. Gli incontri saranno intervallati da una rassegna di video, clip musicali dedicati, documentari di viaggio e film tra cui la proiezione di Bikes Vs. Cars, di F. Gertten.
Nello spazio arte, saranno presenti alcuni spettacoli teatrali e laboratori per bambini sull’educazione stradale e una mostra collettiva dei migliori illustratori nazionali ed internazionali che hanno dedicato la loro produzione al mondo della bicicletta, tra cui Riccardo Guasco, Emilio Rubione, Toni Demuro e Roberta Mistretta.
Sarà infine attivo un Ciclo Club con biblioteca, ciclofficina, bar, proiezioni di video, DJ set e interventi musicali dedicati a tutti i bikers, tra cui il concerto di Têtes de Bois, domenica 24, a chiusura della manifestazione.
Spin Cycling Festival Roma è organizzato da IMF Foundation con il sostegno di Roma Capitale – Assessorato alla Crescita Culturale, il patrocinio di UCI – Unione Ciclistica Internazionale e FCI – Federazione Ciclistica Italiana, e la partnership di Touring Club Italiano, FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, Granfondo Campagnolo Roma, CycloPride Italia APS.