In questo periodo così precario, i mezzi di trasporto pubblico sono fra gli argomenti più frequentemente sotto la lente di ingrandimento. Fonte di mille disaccordi e problematiche. In realtà i guai e le carenze ci sono e lo dimostrano i pigia pigia cui sono sottoposti i viaggiatori.
Però dobbiamo spezzare una lancia a favore di un spostamento in treno da Roma a Milano.
Il Frecciarossa, in orario, non ha imposto assembramenti tanto per salire quanto per scendere. Sui marciapiedi di Termini gli inviti al distanziamento interpersonale si ripetono metro metro dopo metro, così come il senso di marcia a/r dei viaggiatori. Senza possibilità di errore.
A bordo la distanza dei passeggeri è lampante: non ci sono sedute vis a vis nè gomito a gomito. I posti “vietati” sono indicati in modo molto visibile e comprensibile. Nessuna deroga. Questo dobbiamo tenerlo a mente nel momento della prenotazione per evitare la “sgranatura” spiacevole di gruppi familiari o parentali.
In effetti le prenotazioni sono state ridotte del 50% e la frequenza dei treni tagliata del 20%.
A bordo la mascherina è assolutamente obbligatoria e di tanto in tanto viene ricordato di cambiarla ogni 4 ore. Per facilitare tutte le operazioni di sanificazione personale, appena saliti ci viene consegnata una busta che contiene diversi oggetti safety: gel e salvietta disinfettanti, mascherina di ricambio, poggiatesta monouso, bicchiere sigillato, acqua minerale in lattina, un volantino esplicativo e un code QR che, scansionato permette di conoscere tutti i processi per viaggiare in sicurezza.
Manca la distribuzione dei quotidiani e la carrozza bar è stata (al momento) soppressa. In ogni caso i pasti vengono serviti al tavolino in vassoi sigillati. Così il caffè e le bevande.
Per quanto riguarda l’aria che si respira a bordo riportiamo quanto indicato nel comunicato stampa di Trenitalia: “tutta la flotta di Trenitalia ha impianti di climatizzazione che assicurano un ricambio continuo e completo dell’aria a bordo. Il treno inoltre permette a ogni passeggero di avere una quantità d’aria superiore agli altri mezzi di trasporto.
I filtri installati sugli impianti di climatizzazione dei mezzi di Trenitalia sono conformi agli standard richiesti. Inoltre, gli impianti di climatizzazione sono sottoposti a una specifica manutenzione e alla sostituzione periodica dei filtri oltre alla sanificazione di tutte le griglie e bocchette di ingresso/uscita aria.
Trenitalia, fin dai primi giorni dell’emergenza COVID-19, ha potenziato le procedure per l’igiene e la sanificazione dei treni secondo le indicazioni del Ministero della Salute”.
Date queste premesse il nostro viaggio è stato confortevole con una certa aura di sicurezza e prevenzione che ci ha un poco rasserenati.