Tragedia sfiorata al Foro romano, dove ha ceduto la volta della chiesa di S. Giuseppe dei Falegnami in Clivo Argentario.
Sul posto i Carabinieri del Comando Piazza Venezia, che hanno chiamato anche Vigili del Fuoco e 118.
Nessuno fortunatamente è rimasto ferito, perché, come ha riferito il parroco ai Carabinieri intervenuti, la chiesa era chiusa nel momento in cui la volta è crollata. “Abbiamo sentito un boato spaventoso e visto una nuvola di fumo. Siamo scesi giù e dentro il Carcere Mamertino c’era del personale e dei turisti. In malo modo li ho fatti uscire subito e immediatamente, urlando e purtroppo li ho trattati male. La mia premura era che dentro non ci fosse nessuno e li ho fatti uscire”. E’ invece la testimonianza di uno dei vigili urbani che per primo è intervenuto dopo il crollo.
La gestione dell’immobile è in carico al Fondo edifici culto del ministero dell’Interno. La chiesa, utilizzata soprattutto per celebrare matrimoni ( diversi già in programma nel weekend) sorge sopra il carcere mamertino. Fu costruita tra la fine del 1500 e l’inizio del 1600.
“Si è trattato di un improvviso cedimento strutturale: la capriata non ha retto ed ha buttato giù tutto il tetto”. Lo ha detto il sovrintendente Francesco Prosperetti spiegando che ora sarà necessaria una copertura provvisoria. Copertura che “solitamente viene fatta con dei tubi innocenti per evitare le infiltrazioni d’acqua. Ovviamente dovrebbe occuparsene il Vicariato che è competente – ha puntualizzato – ma siamo tutti qui lavorando in sinergia e se ci sarà bisogno di aiuto noi siamo disponibili”. Attualmente i vigili del fuoco stanno ancora mettendo in sicurezza l’area, mentre il Vicariato ha fatto sapere che ospiterà nella sua sede di San Giovanni in Laterano il dipinto del 1650 di Carlo Maratta che fortunatamente non ha subito danni.
La Procura ha aperto una inchiesta.