Commerciati sul piede di guerra, sono pronti a chiedere i danni al Comune di Roma per la mancata riapertura della stazione della metro A Barberini.
“Le verifiche dell’ufficio speciale trasporti del Mit – spiega in una nota Claudio Pica, presidente della Fiepet-Confesercenti – hanno dato esito negativo circa la riapertura della metro Barberini. Per domani (oggi ndr), quindi, altro forfait ed ennesimo rinvio con lo slittamento dell’apertura di almeno una settimana. Aumenta così il danno che si sta arrecando da mesi al comparto produttivo della Capitale e insieme all’indotto turistico della città. Sorprende poi, quanto emerso dall’ultima riunione – dove anche noi abbiamo partecipato – in cui l’assessore competente aveva fatto sapere che non era in grado di verificare direttamente quanto accadeva circa l’attività di controllo. Per i commercianti romani 306 giorni da incubo, siamo pronti a mettere in campo tutti gli interventi necessari volti a tutelare i pubblici esercizi. La sindaca Raggi ascolti la richiesta della categoria. Come Fiepet-Confesercenti chiediamo al Campidoglio di prevedere degli indennizzi per tutti gli esercenti danneggiati da mesi di disservizio, indennità che può essere conteggiata sottraendola dai tributi quali ad esempio la tassa sui rifiuti”