Coronavirus, Conte vieta gli assembramenti, Raggi no: il caso di Portaportese

Domenica 8 marzo 2020 il mercato ci sarà, nonostante il decreto governativo sembra vietare un evento del genere

“Sono sospese le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”. Sono queste le parole che si trovano scritte nel primo articolo del decreto Conte sull’emergenza Coronavirus. Una misura che, nonostante il comune colore politico del premier e della sindaca di Roma Virginia Raggi, nella Capitale sta trovando un’applicazione a macchia di leopardo.

Se tante serate ed eventi – a Roma e dintorni – sono stati annullati (tra cui l’Irish Film Festa previsto per fine marzo) uno degli assembramenti domenicali più famosi di Roma resta. Nonostante l’emergenza Coronavirus e nonostante il decreto di Giuseppe Conte.

Portaportese è il mercato domenicale popolato da migliaia di romani e turisti in cerca di occasioni, vestiti a buon mercato, libri e cianfrusaglie. Una tradizione romana dove non potrebbe applicarsi, come prevedibile, la distanza di un metro di distanza tra le persone. Eppure il mercato ci sarà, come confermato a Radiocolonna dall’assessore competente del Municipio XII Valerio Vacchini. “Abbiamo posto il quesito al Gabinetto della Sindaca, non ci sono giunte disposizioni in merito. Quindi salvo ordinanze che dispongano diversamente il mercato si svolge” spiega l’esponente del M5S.

(foto di repertorio)

Approfondimento nel dossier

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014