Irritazione per le fughe in avanti, necessità di prendere tempo per arrivare ad una decisione sulla candidatura per il Campidoglio. E’ questo, secondo quanto si apprende, il senso del colloquio di questa mattina tra il segretario del Pd Enrico Letta e l’ex ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. I due, secondo quanto viene riferito, hanno condiviso il fastidio per le voci che parlavano di una decisione già presa.
Una mossa giudicata una forzatura sia da Letta che da Gualtieri, considerando che non è nemmeno stata fissata la data per le amministrative e che l’intera regione – in zona rossa – è presa in questo momento da altre priorità.
Gualtieri, secondo quanto viene riferito, si è detto particolarmente irritato perché ha letto solo sulle agenzie del presunto accodo. L’ex ministro avrebbe chiarito che nessuna decisione è stata presa e che ci vuole altro tempo per riflettere. Il segretario Pd Letta si confronterà con il Pd romano sulle forme e sui modi per arrivare ad una decisione entro il mese di aprile.
Nei prossimi giorni è probabile anche un colloquio con Carlo Calenda.
Intanto Beppe Grillo incoraggia Raggi ‘wonder woman’. “Massimo sostegno alla nostra guerriera”, scrive sul Blog delle stelle e sui social il garante del Movimento 5 stelle ritraendo nel suo post Virginia Raggi da Wonder woman. Grillo ha rilanciato le dichiarazioni della sindaca in riferimento all’inchiesta sui rifiuti che ha coinvolto una dirigente della Regione Lazio e un imprenditore, ora agli arresti domiciliari per atti illeciti sulla discarica di Monte Carnevale. “Sono stata ‘massacrata’ per cinque anni e ho subito ogni tipo di accusa solo perche’ mi opponevo al modello di gestione dei rifiuti della Regione Lazio, ma alla fine avevo ragione”, aveva affermato la prima cittadina di Roma Raggi.