“Queste immagini sono state girate dal Nucleo ambiente e decoro della nostra polizia locale. Mostrano l’ennesimo zozzone che sporca Roma, la nostra città”. Così scrive la sindaca Virginia Raggi in quella che è ormai a pieno titolo una rubrica fissa sulla sua pagina Facebook: “Caccia al zozzone”.
A corredo del post, l’immancabile video che immortala gli incivili nell’atto di compiere l’altrettanto incivile gesto, in questo caso, gettare dei calcinacci in un cassonetto invece di smaltirli secondo legge.
Non basta. All’immagine con didascalia, segue un racconto dettagliata dell’accaduto dove la sindaca aggiunge dettagli pedagogici, con i vigili che certo puniscono ma sono lì anche per educare.
Uno scelta che piace, a leggere i commenti sotto al post. Perché indignarsi una volta al giorno è un’ottima distrazione, per non pensare a buche, alberi pericolanti e monnezza orfana di cassonetti.
Di seguito il test del post su Facebook:
“Quest’uomo, in pieno giorno, stava per svuotare un furgoncino pieno di calcinacci e materiale di risulta nei cassonetti stradali dedicati alla raccolta dei rifiuti domestici. Gli agenti l’hanno fermato e, dopo averlo invitato a raccogliere quanto già buttato, l’hanno subito multato. Non si tratta purtroppo di un caso isolato ma di un sistema che crea un serio problema al servizio di raccolta. Contro questi reati abbiamo infatti istallato in tutta Roma diverse ‘foto-trappole’. E chi viene preso si becca una multa salata. Ringrazio la polizia locale, tutte le associazioni e i cittadini che ci segnalano questi comportamenti sbagliati, dando così il loro prezioso contributo in questa lotta: insieme a voi cambiamo Roma”.