C'era una volta il Corrierino dei Piccoli. Fra le tante figure una era insuperabile: il signor Bonaventura con il suo "assegno" da 1 milione. Guardate Salvini e ridete
Ebbene sì: la Lega ha stravinto.
Dobbiamo ammetterlo. Anzi a far man bassa di voti è stato quel Matteo Salvini che, dimenticata ogni sfumatura di verde si specchia, novello Narciso, nella pozza della vittoria che sgorga, zampillante, come spesso accade, da votazioni impulsive e sanguigne.
Lungi da chi scrive commentare in alcun modo risultati e scenari prossimi venturi.
Ma, sempre a chi scrive colpisce, drammaticamente, la foto che ritrae il vincitore e i suoi ringraziamenti alla Nazione. Finito il tempo dei tweet? Ben vengano, allora, fogli, pennarelli ed evidenziatori.
Ed è, proprio, questo clic a darci la portata dei futuri cambiamenti! Dietro al gaudente ex Leghista una libreria (tipo Ikea modello Billy) ad un’icona di Cristo è accostato il Tapiro, più varie memorabilia del Milan e cianfrusaglie “tira polvere”.
Il sorriso è paragonabile soltanto a quello del Sig. Bonaventura sul Corrierino dei Piccoli quando sbandierava l'”assegno” da 1 milione. Mitica la frase che accompagnava la vignetta “qui comincia l’avventura del signor Bonaventura”.
Che divertimento per i ragazzini!..Tanti decenni sono passati da quei giorni! Ma fa rabbrividire ritrovarci, oggi, a guardare lo stesso gesto e lo stesso sorriso soddisfatto che decreta la vittoria del Salvini/Bonaventura.
Allora, però, eravamo nel 1917 e dietro al fumetto c’era il mordace sarcasmo di Sergio Tofano…
(foto di MusiCulturA on line)