Si parlava di monopattini e della loro indiscussa pericolosità.
Era il 3 giugno del ’22 e su questa pagina scrivevo che “…dopo Parigi anche Roma si attiva per un approccio restrittivo sul numero spropositato di questi, così detti, mezzi di trasporto. Parigi, per arrivare a questa drastica scelta, ha indetto un referendum cittadino in cui quasi il 90% dei votanti ha optato per il pollice verso nei confronti dei monopattini…”. La nostra Città non optò per il referendum ma decise, comunque, di ridurre sia i mezzi in circolazione che gli operatori dedicati; cosa che ad oggi non ci è dato, purtroppo, di vedere.
Nella stretta alla mobilità voluta dal ministro Matteo Salvini un capitolo è dedicato a questi mezzi di trasporto che ormai sono diventati ingestibili; l’uso della targa, casco e assicurazione saranno obbligatori, così come frecce e freni. L’obbligo dell’assicurazione è stata decisa il 28 dicembre ’23 e dopo 90 giorni sarebbe dovuta diventare operativa ma, per ora non se ne vedono le applicazioni.
Il nuovo Codice della strada dopo 2 anni di tira e molla ha avuto l’ok definitivo con una votazione che lascia basiti (145 si e 122 astenuti, nessun voto contrario) e che ci dà il senso dello sprofondo di coscienza in cui vivono e operano quei personaggi eletti per agire nell’interesse del bene comune. Con queste premesse il ddl dovrebbe essere operativo entro l’estate, momento clou per gli spostamenti e le scorribande.
Possiamo solo augurarci che l’applicazione delle nuove normative sia una mano santa sull’uso e abuso dei monopattini perchè i dati sugli incidenti che li vedono coinvolti sono raggelanti e pare che il trend sia in crescita esponenziale.
Il 24 dicembre 2024, poi, inizierà il Giubileo che occuperà un intero anno mettendo, senza dubbio, Roma sotto mille pressioni.
Un anno di via vai di persone che potrebbe essere molto interessante e remunerativo per le società di sharing che potrebbero mettersi di traverso pur di non perdere la ghiotta opportunità. E questo ci fa paura perché, come spesso accade, di fronte alle barricate innalzate dal dio guadagno anche le leggi più garanti della cittadinanza vengono messe in minoranza. C’è da fare una scommessa: vincerà il bene comune o vincerà chi saprà e potrà “ungere” meglio?
E per finire vi ricordiamo che i monopattini elettrici montano batterie al litio di facile e veloce ricarica ma che sono un dramma per l’ambiente e che possono rappresentare un rischio di incendio ed esplosione se danneggiate o sottoposte a condizioni improprie.