La cosa più bella e gratificante di questo momento politico italiano è…il silenzio elettorale.
Alcune ore, imposte per legge, in cui contendenti, sottocondenti, aspiranti tali, “progettisti” allo sbando e acuti pensatori del bar sport si debbono tacere.
Queste ore benedette dovrebbero essere dedicate, dai votanti, all’analisi e alla riflessione delle varie posizioni/proposte avanzate dai “concorrenti” in gara! Quasi un “ritiro spirituale”, una “quaresima” sgombra da talk show, selfie, tweet e baruffe varie…Un silenzio che per noi vale la pace di quasi tutti i sensi e la presa di coscienza dell’esiguità politica ed economica che, in ogni caso, ci aspettano.