Animali fantastici: I Crimini di Grindelwald, foto e recensione del film

L’attesa è finita… Animali Fantastici: I Crimini di Grindewald è arrivato al cinema. Il secondo capitolo del prequel di Harry Potter prosegue la storia del primo film, uscito in sala due anni fa, e da New York sposta la storia nella Parigi dello scorso secolo e ha per protagonista il Wizarding World creato da J.K. […]

Eddie Redmayne riprende il ruolo di Newt Scamander in Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald © Jaap Buitendijk

L’attesa è finita… Animali Fantastici: I Crimini di Grindewald è arrivato al cinema. Il secondo capitolo del prequel di Harry Potter prosegue la storia del primo film, uscito in sala due anni fa, e da New York sposta la storia nella Parigi dello scorso secolo e ha per protagonista il Wizarding World creato da J.K. Rowling.

Grindelwald (interpretato da Johnny Deep) è prigioniero nei sotterranei del MACUSA (Magico Congresso degli USA(, ma deve scontare la sua pena anche in Europa e nel tragitto da New York a Parigi riesce a evadere. L’unico in grado di catturarlo, Newt Scamander, non può lasciare il Regno Unito.

Il secondo capitolo della saga di Animali Fantastici è decisamente più oscuro del primo: Newt e le sue amabili bestioline restano in secondo piano rispetto a una complessa storia che mescola un gruppo (forse troppo grande) di personaggi in relazione fra loro.

Conosciamo l’amica di Newt, oggi compagna del fratello Thesius, Leta Lastrange: anche Leta, come molti altri protagonisti del film, nasconde un segreto. Ritroviamo Credence (il sempre ottimo Ezra Miller) alle prese con la ricerca delle sue radici a Parigi e accompagnato da Nagini, le sorelle Tina e Queenie Goldstein e il babbano più amato Jacob. Per gli amanti di Harry Potter conosciamo il volto di un giovane Albus Silente, interpretato da Jude Law.

Questa serie infinita di personaggi è affiancata da nuovi animali fantastici: lo Zouwu, un enorme gattone originario dalla Cina e l’Augurey, uccello originario dell’Irlanda. Fra gli animali segnaliamo il graditissimo ritorno dello Snaso, in versione bebè.

In Animali Fantastici: I Crimini di Gridelwald si affronta il proprio passato, il legame con la famiglia, ma resta distante dal primo capitolo della saga complice una sceneggiatura più confusa e un Newt spento e meno “trascinatore” rispetto al primo capitolo, ridotto alla stregua di un adolescente in preda alle prime cotte e molto lontano dal personaggio creato da J.K. Rowling. A salvare il secondo film della saga l’ambientazione parigina, i costumi della quattro volte premio Oscar Colleen Atwood e la fotografia del francese Philippe Rousselot, premiato con l’Oscar per In mezzo scorre il fiume e che ha curato anche la fotografia dell’oscuro Intervista Col Vampiro.

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald vi aspetta al cinema, distribuito da Warner Bros.

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