Loveless, le foto del capolavoro russo di Andrey Zvyagintsev

Loveless è un film che vi resterà dentro: il lungometraggio russo, diretto da Andrey Zvyagintsev, è stato premiato con il Gran Prix all’ultimo Festival di Cannes. frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen> Il film racconta la vita di Alyosha, 12enne, cresciuto subito fuori Mosca: un giorno la sua vita cambia in modo […]

La solitudine di Alyosha

Loveless è un film che vi resterà dentro: il lungometraggio russo, diretto da Andrey Zvyagintsev, è stato premiato con il Gran Prix all’ultimo Festival di Cannes.

Il film racconta la vita di Alyosha, 12enne, cresciuto subito fuori Mosca: un giorno la sua vita cambia in modo radicalmente. I suoi genitori non si amano più e si separano e decidono di “sbarazzarsi” di lui lasciandolo in un orfanotrofio: una scelta che può inficiare le loro carriere. Alyosha origlia la conversazione fra i due genitori Zhenya e Boris ed è inconsolabile. Dopo qualche giorno, Alyosha scompare nel nulla e i due genitori sono chiamati a cercarli mentre lasciano da parte per un po’ le loro nuove vite.

Loveless è diretto da Andrey Zvyagintsev, regista di Leviathan candidato agli Oscar per la Russia nel 2015 e a Cannes con il premio per la miglior sceneggiatura in coppia a Oleg Negin.

Loveless, secondo il regista, è un “omaggio a Scene da un matrimonio di Ingmar Bergman, trasposto in un’epoca diversa e recitato da altri personaggi: cittadini contemporanei, privi di qualsiasi forma di autocoscienza e dubbio, una coppia della classe media della Russia di oggi”. A stupire è proprio questo nei due personaggi che interpretano i genitori del piccolo Alyosha una totale assenza di coscienza, dubbio e in una parola amore (il titolo russo del film Nelyubov).

Alyosha è trattato dai suoi genitori come qualcosa di poco tempo, come un fardello del quale liberarsi per vivere una nuova vita senza sbagli e senza errori e forse all’insegna dell’amore. Loveless è un film duro, un ritratto della Russia di oggi ritratta in “un’era postmoderna, è una società post-industriale inondata da un continuo flusso di informazioni ricevute da individui che si interessano alle persone sporadicamente e solo per ottenere qualcosa in cambio. Ogni individuo pensa solo a se stesso”.

Loveless vi aspetta in sala il 6 dicembre distribuito da Academy Two.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014