Altra serata record ieri per il Festival di Sanremo. Per anni ci era parso un format televisivo ormai da relegare ai tempi del bianco e nero. Noi al di qua dello schermo eravamo cambiati. La tv era arrivata alla grande in tutte le case e il video aveva perso da troppo tempo la funzione di “caminetto aggregatore” fra le persone più varie. Poi con internet le canzoni sono diventate fruibili all’istante e così anche le code in attesa dei nuovi vinili, sono sparite. I bei vestiti delle protagoniste (motivo cardine per assistere all’evento) sono usciti dallo schermo per arrivare, più o meno identici, sotto casa. Tutto e subito che non si accordava più con i ritmi del Festival della Canzone. Ma proprio quando “il re è morto” si è alzata l’invocazione “viva il re e lunga vita“. E come sempre accade nelle vere grandi dinastie reali, lo scettro, più brillante che mai, è passato in altre mani. Evidentemente, nel caso del Reggente Baglioni, più che ideali. Serata che ha visto la riammissione di Meta-Moro che hanno emozionato la platea. Arriva poi il turbine di nome Virginia Raffaele ed è irresistibile. Il duetto Giorgia-James Taylor è quanto di meno scontato si possa immaginare: sempre e vagamente “on the road” lui; soul e capace di arrampicare la voce dappertutto lei. Tutto bene, Tutti bravi, Tutto nuovamente bello.
foto: Corrado Corradi