Anche quest’anno il tradizionale corteo in costume attraverso via della Conciliazione fino a San Pietro, viva la Befana. Dall’Abruzzo i figuranti e i Magi hanno portato i doni a Papa Francesco La manifestazione è realizzata da un Comitato organizzatore di “serventi” volontari, coordinati dall’Associazione Europae Fami.li.a (Famiglie Libere Associate d’Europa), in collaborazione con il Comune di Sulmona.
In questo originale e coloratissimo corteo, unico del genere, i Comuni che si sono candidati per esserne i protagonisti e che sono stati designati dal comitato organizzatore, rappresenteranno con i propri cittadini cultura, tradizioni, risorse e prodotti dei loro Territori, per donarli simbolicamente, in occasione dell’Epifania, a tutte le famiglie del mondo.
Pace, solidarietà e fratellanza tra i popoli sono i temi conduttori di questo grande evento di Roma Capitale, nel quale, per riaffermare l’universalità dell’Epifania, della Befana ogni anno si avvicendano popolazioni sempre diverse.
Centinaia di figuranti, gruppi di rievocazione storica, bande musicali, cavalli e fantasiose scenografie, hanno realizzato anche in questa edizione, un suggestivo scenario che coinvolgerà in un grande e gioioso “abbraccio” le decine di migliaia di spettatori provenienti da tante località d’Italia e del mondo per partecipare all’Angelus ed assistere alla manifestazione, entrata a far parte del folclore di questa giornata festiva.
“Quante volte come Chiesa, abbiamo provato a brillare di luce propria! Ma non siamo noi il sole dell’umanità. Siamo la luna, che, pur con le sue ombre, riflette la luce vera, il Signore: Egli è la luce del mondo. Lui, non noi”, ha ricordato Papa Francesco nell’omelia dell’Epifania.
“Un saluto speciale – ha detto Francesco – al corteo storico-folcloristico che promuove i valori dell’Epifania e che quest’anno e’ dedicato al territorio abruzzese. Desidero ricordare anche il corteo dei Magi che si svolge in numerose citta’ della Polonia con larga partecipazione di famiglie e associazioni. A tutti voi auguro una buona festa. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci”.